Ingredienti:
(Per la crema)
– 150 gr cioccolato extra fondente
– 250 gr yogurt di soia bianco
– 60 gr zucchero di canna integrale
– 100 gr latte di soia
– 6 gr agar agar
– 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
(Per la base)
– 50 gr fichi secchi
-50 gr datteri secchi
– 180 gr anacardi al naturale
– 60 gr noci
(Per la copertura fondente)
– 100 gr cioccolato fondente
– 50 gr acqua
– 50 gr zucchero di canna integrale
Procedimento:
La base crudista
In un tritatutto mettiamo gli anacardi e le noci per ottenere una farina abbastanza granulosa. Tagliamo a pezzettini molto piccoli i datteri ed i fichi e gettiamo anche essi nel mixer insieme alla frutta secca già tritata. Una volta che si è omogenizzato (grossolanamente) tutto,preleviamo il composto e lo andiamo a sistemare sul fondo di un testo a cerniera (consiglio sempre di foderarlo con della carta forno), per formare la base del nostro dolce.
La crema
Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato ed una volta che sarà completamente fuso incorporiamo lo yogurt,il cacao e lo zucchero. Mescoliamo tutto con una frusta cercando di amalgamare tutti gli ingredienti così da evitare la formazione di grumi.Successivamente sciogliamo l’agar agar nel latte di soia e lo aggiungiamo al resto della crema. Continuiamo a mescolare e quando la crema inizia a “bollire” facciamo passare 2 minuti e togliamo dal fornello. Versiamo il composto sulla base già sistemata nel testo cerniera e lasciamo raffreddare per un paio di ore.
La copertura fondente
In un pentolino versiamo l’acqua e lo zucchero ,una volta che inizierà a bollire aggiungiamo il cioccolato.Con una frusta mescoliamo velocemente fin quando tutto il cioccolato si sarà completamente sciolto. Togliamo dal fuoco e coliamo la ghiaccia di cioccolato sul crema (ATTENZIONE CONTROLLATE CHE LA CREMA SIA SOLIDA PRIMA DI VERSARCI SOPRA LA GHIACCIA),spalmandola in modo uniforme su tutta la superficie.Copriamo la torta con un foglio di carta alluminio e la mettiamo a riposare in freezer per un paio di ore.
Consiglio : togliete dal freezer la torta un’ora e mezza prima e poi servitela